Che cosa prevede in tema di decreti legge lo Statuto del contribuente?

Lo Statuto del contribuente stabilisce che le disposizioni tributare non hanno effetto retroattivo. Le leggi tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore.

Che valore hanno le norme contenute nello Statuto dei diritti del contribuente?

Lo statuto dei diritti del contribuente o statuto del contribuente indica, nell’ordinamento giuridico italiano, una serie di disposizioni normative a tutela dei contribuenti nei confronti del fisco. Le disposizioni sono contenute nella legge 27 luglio 2000, n.

Qual è il termine temporale previsto dallo Statuto del contribuente per le verifiche presso la sede dello stesso?

La permanenza degli operatori civili o militari dell’amministrazione finanziaria, dovuta a verifiche presso la sede del contribuente, non può superare i trenta giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori trenta giorni nei casi di particolare complessità dell’indagine individuati e motivati dal dirigente dell’ufficio.

Quali sono i diritti del contribuente?

I rapporti tra contribuente e amministrazione sono improntati al principio della collaborazione, della correttezza e della buona fede. L’Amministrazione finanziaria riconosce al contribuente il diritto di poter estinguere l’obbligazione tributaria compensando i propri debiti con eventuali crediti verso il Fisco.

Che cosa si intende per potestà tributaria?

Con il nome di potestà tributaria si intende indicare il potere dello Stato di introdurre norme tributarie mediante sue leggi. Si tratta di un potere che deve essere ben distinto rispetto al potere di spettanza dell’Amministrazione finanziaria di applicare le norme tributarie nei confronti di singoli contribuenti.

Cosa e lo statuto del contribuente quali diritti sancisce Elencali e Spiegane almeno uno?

Lo statuto dei diritti del contribuente è una legge ordinaria, la numero 212 del 2000, emanata con il fine di orientare i contribuenti nella vasta e dispersiva normativa tributaria. A tal fine, il testo rappresenta una sorta di guida nell’interpretazione di tutta la normativa tributaria.

Come viene identificato il contribuente verso l’amministrazione tributaria?

A ciascun contribuente è assegnato un numero di codice fiscale. Il codice fiscale è lo strumento di identificazione dei contribuenti sia nei rapporti con il fisco sia con gli Enti e le Amministrazioni Pubbliche.

Cos’è la potestà regolamentare degli enti locali?

La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione esclusiva, salva delega alle Regioni. I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite.

Che cosa si intende per capacità contributiva?

Capacità contributiva come forza economica Nel vigente ordinamento giuridico italiano, il principio di capacità contributiva assicura che ogni prelievo sia giustificato da indici rivelatori di ricchezza, ai fini di una giusta ripartizione del carico fiscale.

Quali sono i tre principi di riferimento per il sistema tributario italiano?

I principi del sistema tributario

  1. Il principio di capacità contributiva. Che cosa si intende per capacità contributiva?
  2. Effettiva. Il tributo delle incidere su una ricchezza esistente, concreta, non immaginata o presunta.
  3. Attuale.
  4. Il principio di progressività dell’imposta.

Chi si occupa di fisco?

fisco Parte dell’amministrazione statale che si occupa dell’imposizione e della riscossione delle imposte (➔ anche Agenzia del demanio; Agenzia delle dogane; Agenzia delle entrate; Agenzia del territorio).

Cosa si intende per potere regolamentare?

La potestà regolamentare del Governo, secondo l’art. I regolamenti del potere esecutivo rappresentano l’attività normativa secondaria del Governo, diretta a produrre norme subordinate a quelle primarie (leggi ordinarie, decreti legislativi, regolamenti comunitari).